grafica e illustrazione
acquerelli e tempere
Paesaggi di fantasia influenzati dalla tecnica pittorica cinese, nel mio periodo di pratica zen, nella prima metà degli anni ‘80.
Acquerelli e tempere, disegni a matita, penna e pennarelli, tecniche miste, li ho usati nel mio lavoro di graphic designer, o come materiali per le mie proiezioni artistiche e professionali.
In questo disegno a penna ed ecoline affiorano i ricordi dei paesaggi dell'alto Lazio con paesini e castelli arroccati sulle balze di tufo.
Fra un lavoro e l’altro, mi è sempre piaciuto disegnare e dipingere per me stesso, come per questo “Elicoleottero” che sorvola la pianura e le colline che vedevo dalle rocce del monte Morra, dove andavo ad arrampicare in quell’epoca.
matite e decalcomatite
Dal 1973 al 1977 ho fatto disegni con matite nere e colorate, per studiare le possibilità delle matite di varia morbidezza su carta Fabriano ruvida di formato fino a cm 40x70.
Le decalcomatite sono disegni con tecniche miste che partono da trasferimenti di immagini stampate da riviste a rotocalco che mi servivano come basi per disegnarci sopra con matite colorate, penne e qualche pennellata di acquerello.
illustrazioni
Anche se in modo saltuario, ho fatto illustrazioni per libri e copertine di libri e dischi con mie composizioni originali.
La favola dei cigni e la casa magica nel deserto, realizzati in computergrafica, sono pubblicati nel libro “C’era (stra)volta” a cura di Luigina Sgarro, con la riscrittura di favole famose da parte di autori vari.
Questa è la copertina del disco Psychonaut del gruppo Brainticket, ora vinile da collezione, pubblicato nel 1973. L’originale è una decalcomatita su cartone di cm 50x50.