59. Annusante
1969
Olio su tela – cm 30×40
Insieme con Occhiante e Orecchiante, questo quadro forma una trilogia visiva sulla percezione sensoriale, ed è dedicato al naso e all’odorato. I tre nasi rappresentano tre momenti olfattivi: la prima intuizione, il ricordo che affiora e la comprensione che ne deriva. Il tocco femminile non solo lega queste figure, ma aggiunge un’ulteriore dimensione di sensualità e di vita. Le forme semiastratte che ritagliano nasi, bocche e seno, spingono a guardare oltre la semplice rappresentazione, invitando a sentire, a percepire, a “sniffare” l’emozione nascosta.
Percepire gli odori è una dote tipica del cervello più profondo, e ci aiuta a capire se un cibo è guasto, se c’è una fuga di gas, se nelle vicinanze c’è una pasticceria. L’olfatto è il senso della percezione più istintiva e radicata. Ci guida, ci avvisa e ci riporta indietro nel tempo.
I profumi sono chiavi che aprono i cassetti della memoria. Per me, il profumo del gelsomino in fiore è un’istantanea delle primavere romane, un ricordo così vivo da averlo voluto riportare nel mio giardino in Francia per rivivere quelle sensazioni.
L’olfatto non ci fa solo ricordare il passato, ci indirizza anche verso il futuro. Avere naso significa accorgersi di segnali deboli, di problemi e tendenze che sono ancora sul nascere, ma che stanno per svilupparsi. L’arte dello scoprire i problemi (problem finding) è assai utile per individuare criticità facili da gestire e controllare, prima che diventino troppo grandi e pericolose.
Il quadro con la cornice pop fatta da me.